Pattuglia militare a squadre

Con riferimento alle regole del comitato olimpico, il comitato organizzativo potenne fare solo 2 discipline non presenti nel programma ufficiale, di cui una doveva essere uno sport nazionale e l’altra uno sport sconosciuto al paese ospitante (art.6 protocollo olimpico – p.o.). Fu scelto la pattuglia militare a squadre come sport nazionale dal ministero della guerra e il Curling, come sport sconosciuto. I premi per queste due discipline dovettero essere diversi dalle medaglie olimpiche ufficiali, nonostante venne applicato il regolamento ufficiale di tutte le altre discipline olimpiche (art.7 p.o.). Il premio per la squadra vincente fu un certificato di partecipazione e per ogni partecipante una targa argento dorata e un certificato. La competizione fu di 25 km di percorso con un dislivello massimo di 600 mt fra campi e boschi. La pista fu indicata la sera prima al capitano della squadra. Ovviamente fu vietato testare il tracciato. Nella seconda parte della competizione fu installato un campo di tiro con 3 palloncini ad aria distanti circa 150 mt che dovettero essere colpiti con 5 munizioni per arma. Il tempo fu calcolato con l’ultima persona della pattuglia che attraversò il traguardo, con il vincolo che i membri della stessa squadra non fossero distanti per più di 30 secondi. L’ordine di partenza delle squadre fu estratto il 12 di febbraio.