L’inaugurazione del 6 Febbraio

Era brutto tempo la mattina del 6 febbraio, le nuvole nascondevano le cime delle montagne tutt’intorno e stava nevicando. Esattamente alle ore 11 iniziava la sfilata degli 820 atleti davanti a uno stadio gremito di persone, circa 20.000.  La prima squadra fu la Grecia, poi il susseguirsi di tutte le altre nazioni in ordine alfabetico, e per finire la Germania. Si fu nello stadio più grosso del mondo dell’epoca per quel che riguarda gli sport invernali. Sotto la musica della marcia Ellenica, le delegazioni entrarono dalla porta est, passando sotto la tribuna degli onorevoli, e si diressero verso ovest. Fra le 28 nazioni partecipanti, l’Italia occupò il 10 posto. La pattuglia militare italiana ebbe l’onore di essere la prima delle sei discipline presenti fra i partecipanti della delegazione (pattuglia militare, sci, pattinaggio, hockey, bob e curling). Furono vestiti senza armi e zaino per ordine del comitato Olimpico ma vestiti ufficialmente con la divisa militare. Adolf Hitler alle 11.26 aprí ufficialmente i IV giochi olimpici invernali. Seguirono gli spari dei 4 cannoni e l’accensione per la prima volta nei giochi invernali del fuoco olimpico, che durò per tutta la durata delle competizioni.